Effetto bioattivo/salutistico
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Il termine nutraceutico nasce dall'unione delle parole "nutrizione" e farmaceutico", e definisce un qualunque tipo di alimento, o parte di esso, che può avere un effetto benefico sulla salute umana, compresi la prevenzione o il trattamento di una malattia.
Il gruppo di lavoro guidato dal Prof. Francesco Sofi e affarente al Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell'Università di Firenze si sta di occupando definire l'esatto potenziale nutraceutico degli ortaggi coltivati con il metodo Ortobioattivo e di valutarne gli effetti salutistici.
L'attività di sperimentazione nel dettaglio
Una selezione di ortaggi provenienti dalle aziende agricole partener del progetto e trattati con l’inoculo micorrizico commerciale prescelto sono analizzati e confrontati con gli stessi ortaggi di controllo, non trattati. I prodotti ottenuti destinati al consumo umano sono valutati ai fini di verificarne il contenuto salutistico. Ai fini dello studio si considerano:
- polifenoli totali: molecole antiossidanti prodotte dalla pianta per un'azione prevalentemente di tipo difensivo nei confronti di patogeni e parassiti. Tra le numerose categorie di polifenoli, la più nota è forse quella dei flavonoidi, di cui a loro volta fanno parte gli antociani o antocianine, molecole responsabili del colore rosso-violocaeo di molti frutti (mirtilli, lamponi, ribes, melanzane, fragole e ciliegie);
- capacità antiossidante, in grado di attenuare lo stress ossidativo, fenomeno associato ad una aumentata probabilità di sviluppare nel tempo matattie metaboliche, cardiovascolari e neurodegenerative;
- attività antiradicalica: si tratta della capacità di neutralizzare l'azione delle molecole ossidanti tra cui principalmente i radicali liberi che, se quando presenti in quantità eccessiva, provocano stress ossidativi ed aumentano il rischio dell'insorgenza di svariate patologie.
Ultimo aggiornamento
07.03.2023