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Finalità e risultati attesi

Il progetto OBA.NUTRA.FOOD intende mettere a punto un modello produttivo replicabile per la produzione sostenibile di ortaggi ad elevato valore nutraceutico. Tale modello produttivo verrà sviluppato a partire dal sistema di coltivazione “OrtoBioattivo”, un sistema non convenzionale che bandisce l’utilizzo di input chimici basandosi sul mantenimento della sostanza organica e della biodiversità microbica del suolo, che verrà caratterizzato e valutato attraverso l’analisi della componente organica e microbica del terreno e della componente antiossidante e nutritiva della produzione. 

L’obiettivo generale è quello di standardizzare e diffondere un approccio agronomico per la produzione di ortaggi che sia focalizzato sullo stato di salute microbiologica dei terreni e del contenuto di sostanza organica, sulla circolarità e la rivalutazione dei prodotti di scarto delle produzioni agricole, che migliori la qualità dei terreni coltivati e riduca il fabbisogno idrico delle colture, che non richieda (o riduca) l’utilizzo di agenti anti-­parassitari e fitosanitari, che possa garantire la qualità nutrizionale del prodotto finale oggettivamente misurata in termini di contenuti di nutrienti ad effetto benefico sulla salute dell’uomo.

Il risultato atteso sarà dunque quello di validare un protocollo agronomico standard, a partire da quello già in uso, che possa garantire il contenuto nutrizionale degli alimenti. L'obiettivo è poi quello di estendere un modello consolidato, facilmente replicabile ed economicamente sostenibile che possa portare ad una rivalutazione quali-­quantitativa delle produzioni orticole, all’aumento di valore aggiunto delle stesse, ad una riduzione dei costi di gestione ed una riduzione dell’impatto globale della produzione agricola. L’applicazione del metodo prevede, infatti, la conservazione di materia organica (e conseguente sequestro di CO2) nei terreni agricoli in modo da facilitare i processi biochimici naturali che sono alla base del funzionamento metabolico che conduce a coltivazioni vegetali sane e nutrienti.

I risultati concreti attesi sono:

-­  Aumento della resa produttiva (ottimizzazione superficie coltivata e resa agronomica) [tempistiche variabili in base alle colture dai 6 ai 12 mesi dall’attuazione]

-­  Miglioramento qualità agronomica del terreno [tempi attesi dai 18-­‐24 mesi dall’attuazione]

-­  Riduzione e progressiva eliminazione utilizzo mezzi meccanici [da subito]

-­  Eliminazione utilizzo fitosanitari ed eliminazione trattamenti di contrasto verso agenti patogeni

-­  Riduzione consumo idrico [dalle prime colture impiantate]

-­  Miglioramento qualitativo degli ortaggi prodotti in termini di elementi salutistici (sostanze nutraceutiche degli alimenti) [tempi variabili dipendenti dalle tipologie di colture ed in base alle analisi di laboratorio condotte]

Ultimo aggiornamento

22.06.2021

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